Skip to content Skip to footer
The museum is open today 10 am - 5 pm
34th Ave, Queens, NY 11106

SCUOLE TECNICHE
E PROFESSIONALI

L’istruzione tecnica e professionale ha una lunga e duratura presenza in Legnago dove, sin dall’annessione al Regno d’Italia nel 1866, si pensa alla istituzione di scuole preparatorie alle attività commerciali e produttive di una città che all’epoca aveva 12.639 abitanti (1871). Questo è il breve cronoracconto di una vicenda iniziata oltre un secolo e mezzo fa:

1868 il Consiglio comunale delibera (3/11/1868) l’avvio di una Scuola Tecnica comunale di computisteria e carteggio commerciale, di durata triennale. L’apertura avviene il 1 novembre 1870 sotto la guida del direttore delle scuole comunali Carlo Tegon, docente e pedagogista di fama nazionale. Vi si insegna: italiano, storia, geografia, matematica, computisteria,  disegno, calligrafia, lingua francese

Legnago Via Cavour, a destra edificio prima scuola tecnica (Fine '800)

1871 viene avviata la “Scuola festiva di Disegno per gli artieri” (artigiani); è gratuita, divisa in due bienni e vi si insegna: aritmetica, elementi di geometria, disegno geometrico, ornamentale e architettonico, intaglio in legno e pietra dura, computisteria, fisica. Sin dall’inizio è molto frequentata essendo gratuita.

1874  la Scuola Tecnica, per lo scarso numero di alunni, viene declassata a “Scuola Complementare libera” articolata in tre sezioni: computisteria e carteggio commerciale, disegno e geometria per artisti e campagnoli, scienze naturali applicate all’agricoltura e all’industria. La frequenza è libera, senza obbligo di iscrizione e di esame finale; alle materie tecniche si alternano lezioni di lingua italiana.

1879  il Comune vista la scarsa affluenza di iscritti al Ginnasio comunale, istituito in prova cinque anni prima, lo sopprime insieme con la Scuola Complementare libera e costituisce una scuola ibrida denominata Ginnasio-Tecnico Comunale “Cotta”, a gestione privata appaltata al prof. Alessandro Pangrazio autorizzato dal Provveditore agli Studi di Verona (9/12/1879). Il Comune la finanzia con 3500 lire all’anno che integrano una tassa mensile di lire 10 pagata delle famiglie. Questo costo, però, esclude le famiglie non abbienti dalla frequenza. Pangrazio diviene anche direttore delle scuole primarie e della “Scuola festiva e serale di Disegno e di Modellazione industriale e plastica” derivante dal completamento della “Scuola festiva per gli artieri” avviata nel 1871. Questa scuola di Arti e Mestieri, sempre assai frequentata perchè gratuita, riceve contributi anche dal Ministero dell’Istruzione e dalla Provincia. Nel 1884 arriva ad avere 146 iscritti ai corsi festivi e serali (due lezioni a settimana). Sarà diretta con grande successo di affluenza e risultati prima dal prof. Vittorio Bressan e poi dallo scultore Albino Loro.

Lo scultore Albino Loro alla "Scuola di Arti e Mestieri"

1885 constatato che nel Ginnasio-Tecnico la maggioranza degli alunni sceglie le materie tecniche, il Consiglio comunale ne delibera la chiusura e decide l’istituzione di una Scuola Tecnica di tre anni intitolata al Cotta (3/6/1885). Il Comune delibera anche di “mantenere e far progredire nel miglior modo possibile l’attuale Scuola di disegno e plastica per gli artieri”. Una possibile chiusura della Scuola Tecnica viene impedita nell’estate 1887 da una petizione promossa dalla Società Operaia. Con la regificazione della scuola (12/7/1888) calano i costi per il Comune ma restano forti le posizioni avverse alla Scuola Tecnica perchè licenzierebbe giovani “spostati” maldisposti a fare lavori manuali, incapaci di proseguire negli studi e “condannati a immiserire negli studi di avvocati”. La polemica si riaccende nel 1896 e anche stavolta sarà una petizione di 200 cittadini al sindaco a fermare la chiusura di una scuola ritenuta utile al “concreto benessere delle classi operaie”. Nel 1896 vi si diploma Giovanni Silva, poi astronomo presso l’Università di Padova e direttore dell’Osservatorio di astrofisica di Asiago.

1888 nell’Istituto Canossiano viene aperta la Scuola per taglio e cucito rivolta  a giovani donne; cresciuta di fama, sarà riaperta nel 1948 come Scuola di avviamento “San Giuseppe” poi trasformata nel 1958 nel Centro di Avviamento professionale “Madre Maria Travaglia”.

1896 nell’Istituto Salesiano “San Davide” viene avviata una scuola per l’addestramento della gioventù maschile ( sartoria, calzoleria, legatoria) che però verrà chiusa qualche anno dopo.

1909 la Scuola Tecnica viene collocata nel nuovo edificio scolastico comunale costruito nel viale dei tigli e intitolato a G.B. Cavalcaselle. Nello stesso edificio vi si affianca dal 1910 anche  la Scuola Complementare del lavoro. Il nuovo edifico evidenzia l’avvenuto consolidamento della Scuola Tecnica in Legnago. All’epoca la Scuola Tecnica aveva 166 alunni mentre quella di Arti e Mestieri, più legata ai lavori manuali, aveva  ben 254 allievi che spesso facevano dai 7 ai 12 km per frequentare le lezioni festive e serali.

Legnago, Istituto Canossiano, Scuola di Cucito e Ricamo
Regia scuola tecnica G.B. Cavalcaselle, 1909

1923 la Scuola Tecnica “Cavalcaselle” che accoglie oltre 300 studenti diviene Regia Scuola Complementare e dall’a.s. 1928/29 Regia Scuola di Avviamento Professionale a indirizzo commerciale. Oltre le materie di cultura generale vi si insegna: computisteria, disegno, calligrafia, stenografia. Con l’obbligo scolastico, nel 1963  diventa Scuola Media “Cavalcaselle” poi trasferita nella nuova sede di Porto (1976) mentre l’edificio sul viale dei tigli viene assegnato al “Liceo-Ginnasio G.Cotta” istituito dal Comune nel 1920.

1939 Pilade Riello organizza una scuola aziendale per una trentina di allievi operai che, nel dopoguerra, diventerà Scuola di Addestramento “Ettore Riello” presso lo stabilimento industriale di Porto, con aule e laboratori. Nelle sue memorie Pilade Riello ricorda di aver presentato nel 1924 alla scuola Cavalcaselle dei lavori con il tornio eseguiti con un motore a benzina per moto, molto apprezzati.

La Scuola di Addestramento “Ettore Riello” e il Centro di Avviamento professionale ENAIP ebbero il merito di supplire, fino alla metà degli anni 60, all’assenza di un istituto tecnico industriale nel territorio, proprio mentre si formava intorno alla Riello un rilevante distretto del bruciatore e della termomeccanica in generale.

1953 viene avviato, nell’ex caserma Rebora, l’Istituto Tecnico Commerciale Comunale, divenuto poi sezione staccata dell’Istituto Tecnico Lorgna di Verona e dal 1961 autonomo come I.T.C. “Marco Minghetti” per Ragionieri (anche serale dal 1966) e Geometri (dal 1967, anche serale). Tale Istituto dal 1969 è ospitato nella sede di via Frattini, primo edificio scolastico costruito dalla Provincia in Legnago usando l’area dell’ex fiera-campo sportivo.

Scuola di Addestramento Ettore Riello (Anni '50)
Ex Caserma Rebora (1933), sede Liceo Classico, Istituti per Ragionieri e Periti Industriali

Nel secondo dopoguerra il ruolo della Scuola di Arti e Mestieri venne preso dal Centro di Addestramento professionale avviato nel ricreatorio del Salus vicino alla chiesa dell’Assunta. Il Centro voluto dal locale circolo ACLI e poi affidato all’ENAIP cominciò la sua attività nel 1950 con il corso di meccanica, poi seguito dall’elettromeccanica e dal corso per elettricisti impiantisti.

Rinnovato e ampliato l’edificio su via Marconi, il 23 ottobre 1961 il Centro venne intitolato a mons. Davide De Massari, con una solenne cerimonia alla quale presenziarono don Walter Soave e i 90 allievi.

Dopo la vendita dell’ex Salus e della chiesa dell’Assunta, il Centro passò a Porto dove i Salesiani donarono alla parrocchia locale l’immobile dell’ex cinema Juventus. Don Candido Mazzi a sua volta lo concesse all’ENAIP che vi costruì la nuova sede di via principe Umberto, inaugurata l’8 giugno 1973 e poi ampliata.

1964 in alcune aule della scuola Cavalcaselle e poi nell’ex caserma Rebora viene avviata una sezione staccata del biennio dell’ITIS Ferraris di Verona. Dal 1972 con il corso completo di Meccanica industriale la scuola ottiene l’autonomia e avvia anche gli indirizzi di Chimica industriale (1976) e Termotecnica (1978). Dal 1983 l’ITIS è intitolato a Giovanni Silva e ospitato nella sede di via Bixio, a Porto, dove saranno avviati anche gli indirizzi di Informatica (1991), Biotecnologie (2011), Elettronica (2011). Dal 2007 ha acquisito il corso Geometri dell’ex Istituto Ricci diventando l’istituto tecnico tecnologico “Silva-Ricci”.

Antonio Marchiori

Febbraio 2022 – Proprietà letteraria riservata. Tutti i diritti sono riservati.

Centro di addestramento professionale "Davide De Massari" (Anni '60)
Privacy Policy

Amministrazione Comunale di Legnago

Assessorato alla Cultura

Con il patrocinio di Museimpresa

Privacy Policy

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply

GIORGIO SANDRINI © 2021. ALL RIGHTS RESERVED.