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OFFICINE
FRATELLI RIELLO

Il Pioniere

La figura di Pilade Riello spicca tra i numerosi imprenditori italiani che, durante l’ultimo secolo, contribuirono allo sviluppo tecnologico ed economico del Paese in modo significativo e straordinario. Grazie alle sue incredibili intuizioni, allo spirito di iniziativa e ad una grande determinazione, nel 1922 Pilade Riello costruì le “OFR Officine fratelli Riello” a Legnago (Verona – Italia) e un anno dopo produsse il primo bruciatore a gasolio per forni per il pane. La forza di Riello è il risultato di innovazioni tecnologiche, capacità ed esperienza che ha acquisito nei suoi 90 anni di storia.

Pilade Riello
Prove di fuoco del primo bruciatore per forni da pane
Storia

1922 – La Società, fondata da Pilade Riello, nasce dopo la fine del primo conflitto mondiale, con i Titolari in veste di operatori diretti, in una prima officina artigianale.

1923 – L’idea di adattare al mercato nazionale i bruciatori a gasolio, già da tempo utilizzati negli Stati Uniti, comincia a diventare lo scopo principale dell’attività di Riello; nascono così i primi bruciatori a gasolio per i forni per il pane e per applicazioni speciali.

1925 – La crisi del gasolio pone il problema di adattare i bruciatori al nuovo combustibile, la nafta. Sul piano costruttivo si tratta di un’innovazione totale che comporta progettazioni e lavorazioni molto più complesse. .

Prove di fuoco del primo bruciatore per forni da pane
Storia

1922 – La Società, fondata da Pilade Riello, nasce dopo la fine del primo conflitto mondiale, con i Titolari in veste di operatori diretti, in una prima officina artigianale.

1923 – L’idea di adattare al mercato nazionale i bruciatori a gasolio, già da tempo utilizzati negli Stati Uniti, comincia a diventare lo scopo principale dell’attività di Riello; nascono così i primi bruciatori a gasolio per i forni per il pane e per applicazioni speciali.

1925 – La crisi del gasolio pone il problema di adattare i bruciatori al nuovo combustibile, la nafta. Sul piano costruttivo si tratta di un’innovazione totale che comporta progettazioni e lavorazioni molto più complesse. .

1950 – L’inizio degli anni Cinquanta vede il continuo ampliamento dei settori d’officina e soprattutto la definitiva affermazione del bruciatore applicato a tutte le possibili utenze termiche.

1955 – Accanto alla tradizionale produzione di bruciatori si comincia a profilare una seconda linea di prodotti: i condizionatori d’aria. All’inizio questi apparecchi vengono importati direttamente dagli Stati Uniti, mentre in seguito saranno costruiti negli stessi stabilimenti della Società.

1958 – Viene allestito uno speciale reparto produttivo per la realizzazione di macchine utensili combinate, indispensabili per attuare l’automazione nella lavorazione delle parti principali dei bruciatori.

Officine Riello 1940

1950 – L’inizio degli anni Cinquanta vede il continuo ampliamento dei settori d’officina e soprattutto la definitiva affermazione del bruciatore applicato a tutte le possibili utenze termiche.

1955 – Accanto alla tradizionale produzione di bruciatori si comincia a profilare una seconda linea di prodotti: i condizionatori d’aria. All’inizio questi apparecchi vengono importati direttamente dagli Stati Uniti, mentre in seguito saranno costruiti negli stessi stabilimenti della Società.

1958 – Viene allestito uno speciale reparto produttivo per la realizzazione di macchine utensili combinate, indispensabili per attuare l’automazione nella lavorazione delle parti principali dei bruciatori.

Fabbrica Bruciatori
La scuola di addestramento Ettore Riello
Uscita delle maestranze nei primi anni ‘50
Gran Tour del parco automezzi

1960 – Si apre un decennio di grande sviluppo per l’azienda nell’ambito di un cambiamento generale dell’intera società italiana. Sono gli anni della pubblicità in forma di Carosello che, attraverso il personaggio di “Unca Dunca”, rende familiare il nome Riello al grande pubblico. Gli ingenti investimenti in comunicazione, che contribuiscono a creare la storia della pubblicità in Italia, sono accompagnati da un fervore di iniziative commerciali d’avanguardia e da un costante allargamento del catalogo di prodotti. Negli stessi anni Pilade Riello, con grande sensibilità, apre le porte alla responsabilità sociale d’impresa che diviene punto di riferimento per la comunità: nascono così l’asilo, le colonie, le attività sociali e culturali per i dipendenti e per il territorio. Alla tradizionale produzione si affianca inoltre quella delle caldaie, che vengono commercializzate in abbinamento al bruciatore dando origine ai “gruppi termici”.

1961 – I reparti produttivi dei condizionatori d’aria e delle macchine utensili si staccano dall’azienda assumendo una propria, totale autonomia.

1962 – A Padova viene fondata Riello Export, con lo scopo di coordinare e sviluppare tutte le attività delle compagnie estere.

Copertina del periodico aziendale con il mitico Unca Dunca

1966 – Ai primi di marzo viene acquistata la proprietà della Isothermo, la quale prosegue la sua attività con gestione autonoma fino al 1969; rimarrà fino al 1987 come marchio complementare di Riello, con una organizzazione commerciale propria. Negli anni ’70 il bruciatore si espande nel mondo ed i dipendenti superano le mille unità. Riello diviene il fulcro del territorio di Legnago, a cui tanto deve, e che ricompensa innalzandone il livello sociale ed economico attraverso un legame forte e indissolubile.

Anna Lanza

Foto Colonie Riello di Jesolo
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